Buona mercoledì a tutte e a tutti! E’ iniziato un nuovo mese, che non si può non associare alla
#zucca.
Così oggi le ho cotte e ho pensato anche di farne una crema, ideale per preparare un ottimo
#risotto.
Già in un mio post recente vi ho parlato della zucca e di qualche cenno storico riguardante questo ortaggio, ma le curiosità su di essa sono ancora tante.
Come ricorderete c’è ancora molta incertezza sulla sua origine; quelle che oggi siamo abituati a portare in tavola sono probabilmente lontane parenti di zucche provenienti dalle Americhe, ma anche presso gli antichi era nota qualche varietà di zucca. Proprio per le sue diverse forme, anche a livello simbolico essa ha avuto nei secoli diverse connotazioni, sia positive sia negative. Rispetto ad altri ortaggi o frutti, si può dire in linea generale che è sempre stata poco considerata, anche perché per lungo tempo sono rimaste ignote le sue qualità nutritive e culinarie. Presso gli antichi, talvolta, veniva semplicemente utilizzata come borraccia da viaggio, una volta svuotata del suo contenuto.
Nel
#Medioevo, invece, grazie anche a rappresentazioni artistiche, arriva ad essere un simbolo di resurrezione (grazie ai tantissimi semi contenuti nella polpa). Questa zucca è una cucurbitacea, insomma, che ha ancora molto da raccontare e da raccontarci, e per chi avesse voglia di studiarla le sorprese non mancherebbero di certo. Magari ci si appassiona di più all’argomento proprio davanti a un risotto di zucca…