Crostatina con radicchio rosso, uvetta, noci, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop e Parmigiano Reggiano Dop
Buongiorno a tutti!!!
Come va? Avete appetito e volete concedervi qualche cosa di sfizioso? Oggi vi propongo un piatto che stuzzica senz’altro il palato: “#Crostatina con radicchio rosso, uvetta, noci, #Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop e #Parmigiano Reggiano Dop”. Una ricetta che, a ben guardare, racchiude in sé almeno ben 25 anni di età, se si utilizza un aceto balsamico tradizionale “extra vecchio”.
Diversi secoli, invece, sono da considerare se si guarda alla storia degli ingredienti, in primis il già citato Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e il Parmigiano Reggiano. Si tratta infatti di due Dop (denominazioni a origine protetta) che raccontano della lunghissima tradizione culinaria emiliana.
Pensate che le radici dell’Aceto Balsamico sono da ricercare nella consuetudine di cuocere il mosto. Una pratica che, dai documenti che abbiamo, è attestata anche nell’Antico Egitto. Poi, tra i Romani della Pianura Padana (detta altrimenti: i nostri antenati), la produzione di mosto cotto divenne un’attività molto praticata, per la quale esisteva persino un verbo specifico in latino: “defrutare”.
Per il Parmigiano Reggiano, invece, dobbiamo tuffarci nel mezzo del Medioevo, all’epoca dei grandi castelli e dei grandi monasteri. La ricerca di un sistema per conservare il più possibile un alimento come il latte, portò alla creazione, forse proprio in qualche monastero, del “re dei formaggi”…
