Polenta del contadino

Come va? Pronti per festeggiare il Natale? Vi siete messi avanti con i regali? In attesa delle sontuose pietanze delle feste, oggi vi propongo una tipica ricetta della cosiddetta “cucina povera”, arricchita con qualcosa che a me fa venire appetito solo leggendo: “#Polenta del #contadino”, ovvero polenta fluida condita con #coppa di testa, #olio extravergine di oliva e una spolverata di #Parmigiano Reggiano grattugiato.

Non so voi, ma io già alla prima cucchiaiata mi sento trasportata nel passato, tanta è la storia che evocano questi ingredienti. Basta prenderne uno, come appunto la polenta, che ancora oggi gode di ottima salute, perché continua a piacere nelle sue innumerevoli varianti. Lo sapevate, ad esempio, che di polenta si parla anche nei #Promessi #Sposi del #Manzoni, quando è descritta la modesta tavola di #Tonio, uno dei personaggi che avrebbe dovuto essere uno dei testimoni al matrimonio tra Renzo e Lucia, nella celebre “notte degli inganni”?

Ma questo è solo uno dei tanti esempi che si possono fare. Più in generale, sulle origini di questo piatto, nella sua versione oggi più comune (ovvero con farina di mais), possiamo dire che la tradizione cominciò a svilupparsi nel corso del Cinquecento (prima di Colombo il mais non c’era in Europa) e, rapidamente, ha conosciuto una grande fortuna dentro e fuori i nostri confini nazionali. Essendo molto versatile, la polenta si può arricchire con vari condimenti, come ho fatto io con la coppa di testa, un buon olio evo e il Parmigiano Reggiano. Ci avevate mai pensato?

In attesa di augurarvi buon Natale…buona domenica e buon appetito!!!